“Le due strade che, serpeggiando nelle valli di Monteu e Santo Stefano, si congiungono alle prime case del Comune di Canale, sono dominate da un crestone a forma di cuneo caricato al centro da un castelletto rossiccio, turrito, bello nell’agile disegnazione che lo fa individuare facilmente e vi fa convergere lo sguardo del viandante dell’una e dell’altra valle. Appare come una costruzione settecentesca, graziosa, non massiccia, più luogo di idillio per qualche signorotto che maschio a difesa del borgo. L’osservatore che coscienziosamente voglia salire la stradetta che porta fin lassù per vedere davvicino, non tarda ad accorgersi trattarsi di una costruzione abbastanza recente, ma non può non ammirarne la purezza dello stile e la cura vigile con cui fu costruita.”
È La Cornarea.
Da Idilli Canalesi, Mario C. Girdano. Pinerolo, Edizione V.P.C., stampa 1945, pp. 55-56